Molto dipende dall'efficienza dei mitocondri! Ora ti spiego. Uno dei malesseri più diffusi nelle persone è la stanchezza quotidiana che toglie la gioia di muoversi, impigrisce e fa pure ingrassare. La causa principale pare essere un problema nel trasformare il cibo in energia. Il cibo ingerito viene scomposto durante la digestione in tre categorie di nutrienti: proteine, grassi e zuccheri. Sono soprattutto gli ultimi due a fissare il combustibile per permettere alle cellule del corpo di produrre energia. Una volta entrati nelle cellule gli zuccheri vengono scomposti in molecole di acido piruvico, un composto naturalmente prodotto e usato dal corpo umano per produrre e utilizzare l'energia e di conseguenza per ridurre la fatica e aumentare le performance fisiche. Questo acido, viene catturato da alcuni organelli dentro le cellule chiamati mitocondri. In presenza di ossigeno, i mitocondri, demoliscono l'acido piruvico fino a ridurlo ad acqua e anidride carbonica, producendo diverse molecole energizzate dette ATP. Per la precisione da ogni molecola di glucosio (zucchero) si generano nel mitocondrio 36 molecole di ATP. Se però nel mitocondrio qualcosa si guasta questo processo può ridursi drasticamente e l'energia prodotta di conseguenza si riduce drasticamente. Durante le reazioni chimiche per smontare l'acido piruvico il mitocondrio genera molti radicali liberi. Un radicale libero è una molecola o un atomo particolarmente reattivo che contiene almeno un elettrone spaiato nella sua zona orbitale più esterna. A causa di questa caratteristica chimica i radicali liberi sono altamente instabili e cercano di tornare all'equilibrio rubando all'atomo vicino l'elettrone necessario per pareggiare la propria carica elettromagnetica. Questo meccanismo dà origine a nuove molecole instabili, innescando una reazione a catena che, se non viene arrestata in tempo, finisce col danneggiare le membrane interne dello stesso mitocondrio in modo talvolta irreversibile. Usa delle molecole di soccorso, delle scavengers, (letteralmente “spazzini”) che servono da antiossidanti e antiradicali liberi. Ma se lo stress è eccessivo e l'alimentazione e il riposo sono di scarsa qualità, questi “spazzini” possono scarseggiare o non essere sufficienti e così i mitocondri si ammalano e muoiono. L'organismo rimarrà quindi con un costante deficit energetico che si avvertirà innanzitutto sugli organi che consumano più energia: cervello, cuore, muscoli, sistema immunitario, ovaie. Occorre la diagnosi di un medico preparato in materia che ci sappia dire da che punto inizia il problema: • il problema è lo stress eccessivo? (superlavoro, conflitti psicologici, false credenze) • Il problema è una specifica carenza nutrizionale? • Il problema è una infiammazione nascosta? (che arriva dall'intestino, dai denti, da una zona del corpo asintomatica) • il problema è l’inquinamento ambientale? (elettromagnetico, atmosferico, domestico) • il problema è un avvelenamento professionale o alimentare o dall'acqua bevuta? Fatta la diagnosi, la terapia mirata seguita a dovere farà guarire i mitocondri e sarà in grado di ridare al paziente la perduta energia quotidiana e anche un rinnovato ottimismo. Dottor ZEN Cosa provoca la stanchezza?
Dove sta il problema?
Ma cosa può danneggiare i mitocondri?
Cosa fa generalmente il corpo per difendersi?
Come risolvere il problema?